Domenica 14 agosto si è concluso il Settimo Campionato transnazionale della gioventù Under 26 esteso però fino agli under 31. Il campionato che era iniziato lunedì 8 si è concluso, dunque, domenica scorsa.
L’Italia era paese ospitante e Salsomaggiore sede di gara. Una marea di giovani, uno spettacolo a vedersi, una speranza per il bridge del futuro.
Tre giorni di campionato a coppie e tre giorni di campionato a squadre dovei giocatori erano divisi per categoria:
under 26 open
under 26 femminile
under 21
under 16
under 31
Dopo il coppie i giocatori, ognuno nella rispettiva categoria, hanno affrontato le qualifiche del campionato a squadre, al termine delle quali le prime otto squadre transnazionali ( la nazionalità non è vincolo di appartenenza) hanno giocato quarti di finale, semifinali e finali. Tutti gli altri sono stati divisi, in base alla classifica, in finale A e finale B giocando con la formula board-a-match:
Nel board-a-match ogni mano giocata vale due punti ed i risultati possibili sono 1.-1 in caso di parità o 2 a zero per chi ha realizzato il miglior punteggio. Va da sé che una surlevée può fare la differenza Praticamente una proiezione del mitchell
La nostra regione era presente a questi campionati con
il super campione Dario Attanasio, in qualità di coach
e come giocatori con
Sebastiano Scatà che in coppia con Giovanni Donati ha giocato nella finale della categoria under 26 dello squadre ed ha conquistato il bronzo mentre nel coppie si è classificati al quinto posto
Le ragazze Alessia Rotolico e Roberta Di Mauro, under 26 femminile, hanno conquistano l’argento nella finale B del Board-a -Match.
Marco Cottone, in coppia con il genovese Luca Draghi, ha giocato la finale A classificandosi settimo
Matteo De Angelis e Roberto Taranto hanno giocato la finale A dell’under 16 con formula board-a-match e sono arrivati quinti