Catania , Ragusa e Palermo tutti a Bergamo. La sveglia ha suonato alle 5, alle 6, massimo alle 6,30 (la mia..). Magnifico, massimo alle 12 saremo in albergo a Salso. L'aereo parte con mezz'ora di ritardo da Catania ma, bontà sua, recupera in volo così arriviamo tutti insieme. Appuntamento all'autonoleggio, ha pensato a tutto Beppe (Mistretta). Ma....c'è un ma,....serve la carta di credito e nessuno ha portato la carta di credito...ah no, Marcella (Arnone) ce l'ha (per fortuna). Fila interminabile e finalmente ci danno la macchina, anzi le macchine. Al volante di una Beppe, al volante dell'altra Marco (Di Ruggero). Dov'è la patente di Marco? non l'aveva data a te? no, a me no. Allora a te? No. Non solo gliel'hanno rubata insieme al portafogli qualche giorno fa con 12 tra carte di credito e bancomat e quindi ha la sostitutiva ma...come fa adesso a dire che ha perso pure quella?? Tranquilli, trovata. Più che giocatori di bridge sembriamo la famiglia Pappalardo (non Daniela) quella di Pippo Pattavina e Tuccio Musumeci delle audiocassette di 30 anni fa. Ma chi aveva la patente di Marco?Marco!!!!!!! Va bè partiamo. Imbocchiamo l'autostrada per Venezia, fila interminabile (e poi dicono che c'è crisi e che le persone non possono fare nessuna vacanza nemmeno fuori porta), alla prima uscita sbagliamo e rientriamo per prendere l'uscita giusta. Sono le 13.30 e noi siamo ancora in macchina. In contatto con gli altri decidiamo di mangiare qualcosa al primo autogrill anche perchè veniamo a sapere che la cucina dell'albergo chiude alle 14. Bene ma........è finita l'autostrada e quindi anche qualsiasi autogrill. Mannaggia a pensarci prima! Va bè, al primo bar ci fermiamo non pensando che non solo da loro non c'è la tradizione di trovare a qualsiasi ora, al bar, della tavola calda ma in più qua pranzano alle 12, massimo 12,30 e alle 14 col cavolo che troviamo qualcosa di aperto. Ma è il 25 aprile e si affaccia all'orizzonte una pizzera trattoria aperta...sterzata immediata e un'abbuffata di gnocco fritto (credo però sia meglio chiamarla pizza fritta) e affettati. Imbocchiamo il Viale Romagnosi alle 15.15. Per la cronaca, il primo turno di gioco è alle 16.30. Entro in albergo e Daniela, che era partita ieri, mi comunica che quell'albergo non le piace e che ha trovato per noi due singole in un albergo migliore. Rifaccio la valigia appena disfatta e ci avviamo all'altro albergo. Lei,che gioca il primo turno, ha appena il tempo di mollare tutto alla reception e di scappare al Palazzo dei Congressi. Io finalmente salgo nella mia, spero definitiva, stanza. Passa qualche minuto e mi telefona Nuccio (Corsaro): Tizi, per caso nell'albergo che hai lasciato ti avevano dato la stanza 9? Si Nuccio, perchè? Perchè questa stanza l'hanno data a me e quando ho alzato il cuscino ho trovato una camicia da notte verde a fiorellini................................