E’ morto Donato Cassone, medico e bridgista siracusano. E’morto in sordina a quasi 90 anni, senza disturbare con la classe e lo stile che lo hanno sempre contraddistinto in tutta la sua vita.
Martedì 4 aprile era atteso al circolo del bridge dal suo compagno per il simultaneo light del pomeriggio. Non si è presentato e non ha avvisato. Un comportamento assolutamente inusuale per il suo stile nelle relazioni umane. Nella notte è morto. Non soffriva di nulla se non di vecchiaia e questa è una malattia che non prevede cure né medicine.
Le esequie sono state celebrate giovedì 6 presso la chiesa di San Filippo Neri alla Giudecca, a cinquanta metri da casa sua, nella sua Ortigia dove ha sempre vissuto ed esercitato la professione di medico.
Donato Cassone è stato un padre fondatore del bridge siracusano. Componente di un gruppo ristretto di amici del Circolo Unione che hanno saputo far germogliare e diffondere la passione per questo gioco difficile, arduo, ostico da capire nei suoi meccanismi ma che sa dare grandi soddisfazioni quando superata la parte iniziale si comincia ad avere una visione completa delle cinquantadue carte e delle loro infinite combinazioni e possibilità.
Addio Donato, pietra miliare del bridge siracusano