Tempi di covid e di pandemia che colpiscono anche la nostra piccola grande famiglia di bridgisti. Pippo Borzì ci h lasciati oggi travolto dal covid.
Una tragedia annunciata dopo il ricovero in ospedale, l’intubazione e come ultima spiaggia la ricerca di plasma con anticorpi covid per la trasfusione. Una lotta contro il tempo alla quale hanno partecipato tutti gli amici catanesi ed oltre. Un tam tam di annunci con condivisione su facebook, tutti facenti capo agli organismi federali del basket per la ricerca del plasma di persone guarite
Si perché Pippo prima di essere un valente bridgista era stato un cestista di spicco della sua città e poi allenatore di squadre regionali di basket
Dopo il basket da atleta il bridge, vissuto con la stessa intensità che metteva nelle sue passioni. Bridge giocato con la moglie Viola e poi con il figlio giungendo a posti d’onore in tornei e campionati
E poi ancora quella passione per il bridge l ‘ha trasmessa i suoi allievi, perché lui era pure Istruttore FIGB.
Eclettico, versatile ma soprattutto umano riusciva a coinvolgere le persone intorno a sé in tutto ciò che amava.
Un’icona del bridge catanese e siciliano: alto e magro, con una sua particolare andatura dinoccolata. Ai tornei estivi in piazza lo si vedeva arrivare anche da lontano proprio per la sua statura. Sempre accompagnato dalla sua bella Viola, moglie e compagna della sua vita.
Pippo lascia un grande vuoto nella sua famiglia, fra i suoi amici, fra tutti noi bridgisti e non e ai suoi familiari vanno le condoglianze di tutti noi.
Non era il tuo tempo a 65 anni ma ti sei imbattuto nel covid
Riposa in pace Pippo,
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