Torno a Salsomaggiore a meno di una settimana dai miei campionati e, vedere il Palazzo dei Congressi pullulare di giovani ( non solo in senso anagrafico) bridgisti, fa veramente piacere. Purtroppo però i numeri non sono quelli che tutti noi vorremmo e in fondo non fanno altro che rispecchiare la crisi generazionale che colpisce la nostra nazione. 12 squadre di matricole , 8 di secondo anno e 19 di terzo anno. I ragazzi ci sono ma non abbastanza. Lo staff da Bertotto a Pippi, a Valentino Domini, la colonna Marina Causa, sono tutti qui e come sempre sono tutti amabili, instancabili lavoratori, disponibili a tutti per qualsiasi necessità. Il clima è quello che si vorrebbe avere in tutte le manifestazioni e cioè grande serenità, cordialità il tutto condito da quel sano agonismo che, in ogni sport che si definisca tale, non può mancare.
E veniamo ai risultati. Purtroppo dalla Sicilia sono partite solo 3 squadre tutte di allevi ed ex allievi di Dario dell' ASD C.T. Montekatira (ad eccezione di Rosamaria Saitta e Francesco Mazzamuto che sono allievi di Gianni Piazza)e dopo 5 turni i risultati sono i seguenti. La nostra squadra matricole si trova al quarto posto (vi ricordo che passeranno alle semifinali solo le prime 4 squadre di ogni categoria). A questa squadra vorrei fare grandi complimenti non solo per la grande correttezza e per il comportamento al tavolo, ma anche per i risultati ottenuti in una situazione di grande stress (eravamo svegli dalle 3 del mattino per i problemi legati all'aeroporto di Catania) e di VERA inesperienza. Francamente non so quante squadre di Matricole erano davvero corso fiori 2012 e non ho potuto non lamentarmi pubblicamente con Marina Causa per il fatto che le squadre incontrate, a dispetto delle regole del settore insegnamento, si sono sedute contro i nostri allievi giocando impunemente transfert e cue bid palesemente vietati dalla carta convenzioni. Indubbiamente questo settore ha bisogno di essere regolamentato bene (cosa che per altro Marina Causa sta facendo) ma sarebbe bene regolamentare sopratutto gli insegnanti che prima di essere insegnanti di bridge dovrebbero essere insegnanti di lealtà , correttezza e rispetto delle regole. Non a caso dobbiamo essere orgogliosi che il coach della nazionale dei "piccoli" sia proprio il nostro Dario Attanasio che non solo è uno dei migliori Maestri che ci siano in Italia e uno dei più forti giocatori ma soprattutto un esempio di lealtà e correttezza che sono le prime qualità che deve avere chi sta a contatto con i giovani.
La squadra del primo livello è attualmente terza e, tranne un brutto incontro, ha inanellato una serie di belle vittorie.
La squadra del secondo livello invece, pur essendo la squadra formata dai più esperti, non è riuscita a trovare il bandolo della matassa e purtroppo è matematicamente fuori dalla possibilità di entrare nelle semifinali. Giocherà per il girone detto di consolazione quello cui accedono tutte le squadre che non potranno giocare per il titolo.
Stamattina comunque si giocheranno altri 2 turni di 6 mani per matricole e primo livello e sempre di 8 per il secondo.
Naturalmente non è detto che le nostre squadre riescano a mantenere la posizione attuale che servirebbe per entrare in finale, ma non importa. L'importante è che stiano assaporando la bellezza di questo gioco, che si stiano divertendo e che questa loro passione possa essere il miglior veicolo pubblicitario per diffondere sempre di più il nostro amatissimo sport.
Noi naturalmente continueremo a sostenerli e a tifare per loro, per un bridge sano, pulito, leale e corretto.