Da domani, lunedì 17 la Sicilia è in zona gialla. Tradotto in soldoni bridgistici vuol dire che all’aperto si potranno riprendere le attività sportive cosi come previsto dalla Circolare n. 25 FIGB del 30 aprile che fa seguito alla decisione del Consiglio Federale (unica condizione è di essere in zona gialla)
…””Riprendono in presenza in zona gialla, all’aperto, l’attività sportiva amatoriale e l’attività didattica, nel rispetto delle norme di legge, “nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico” e nel rispetto del protocollo FIGB per la prevenzione della Covid-19. In zona gialla, all’aperto, nel rispetto di tutte le norme di prevenzione, delle linee guida citate e del protocollo FIGB di prevenzione, si potranno quindi svolgere a far data da domani 1 maggio 2021 anche tornei, simultanei e attività didattica.””
Non tutti i circoli sono pronti ed attrezzati ma fra questi i primi a riaprire saranno Catania Etna Bridge e Palermo Kamarina
“ …sono perfino emozionata – scrive Tiziana Tuttobene nella sua chat di circolo - nel comunicarvi che mercoledì prossimo riapriamo. Ci sarà il consueto simultaneo che inizierà però alle 16,30 e sarà questo l'orario dei nostri tornei fino al 1 giugno, data in cui potremo scegliere se giocare all'aperto o al chiuso a seconda della temperatura. Giocheremo fuori ma, ovviamente, se ci fosse brutto tempo o troppo fresco, potremo usare le sale al chiuso dove i protocolli sono rimasti quellli di prima. Perciò organizzatevi già da ora, accendete i motori, partenza via""
Fa eco da Palermo Giuseppina Li Cauli, addetta alla comunicazione, con meno emozione ma sicuramente con tanta partecipazione
""Carissimi, martedì 18 maggio alle 17,30 riapre il circolo! Vi aspettiamo per giocare insieme, è necessaria la prenotazione. PS conformemente alla normativa vigente ed alle delibere federali giocheremo all'aperto.""
Il Covid si sta depotenziando. Stiamo tornando alla vita normale. Quello che ci resta di sicuro è una maggiore tecnologia nella comunicazione. Siamo tutti legati dai gruppi di una chat di circolo, come una grande famiglia virtuale